La singolare suscettibilità del sistema riproduttore pei piccoli cangiamenti di questo genere, - suscettibilità che non s'incontra in nessun altro organo - ha probabilmente un'attinenza importante alla variabilità, come lo vedremo in un altro capitolo.
Non è possibile non essere sorpresi del parallelismo che esiste fra le due classi di fatti ai quali abbiamo ora fatto allusione. Da una parte, i leggeri cangiamenti nelle condizioni esterne, e gl'incrociamenti operati fra le forme e varietà leggermente differenti, sono vantaggiosi sotto il punto di vista della fertilità e del vigore costituzionale. D'altra parte, i cangiamenti più considerevoli o di natura diversa nelle condizioni d'esistenza, come anche gl'incrociamenti fra le forme che sono state lentamente e fortemente modificate da mezzi naturali, ossia, in altri termini, le specie, sono estremamente nocivi al sistema riproduttivo, ed alcune volte portano anche danno al vigore costituzionale. Questo parallelismo può essere accidentale, e non indica egli piuttosto qualche vincolo reale? Come il fuoco si spegne, se non alimentato, così, secondo Herbert Spencer, le forze vitali tendono sempre verso uno stato di equilibrio, se non sono disturbate e rinnovate dall'azione di altre forze.
In alcuni pochi casi, le varietà tendono a rimanere distinte, sia per la differenza dell'epoca di riproduzione, sia per la statura troppo disuguale, od in seguito ad una preferenza sessuale. Ma l'incrociamento delle varietà, lontano dal diminuire la fecondità, generalmente l'aumenta tanto alla prima unione, come nei prodotti meticci.
| |
Herbert Spencer
|