In terzo luogo. Il grado di sterilità di un primo incrociamento fra due specie, non è sempre strettamente parallelo a quello dei loro prodotti ibridi; si conoscono molti casi di specie che s'incrociano facilmente, ma danno ibridi affatto sterili; ed, al contrario, delle specie che non s'incrociano che con grande difficoltà, e producono nondimeno degli ibridi molto fecondi. Seguendo l'idea che le specie sono state dotate di una sterilità reciproca, specialmente destinata a mantenerle distinte, questo fatto è inesplicabile.
In quarto luogo. Il grado di sterilità differisce spesso assai in due specie reciprocamente incrociate; la prima potendo facilmente fecondare la seconda, mentre che questa resterà incapace, malgrado dei tentativi ripetuti, di fecondare la prima. Anche gli ibridi provenienti dall'incrociamento reciproco fra due stesse specie possono talvolta differire molto per la loro fertilità; fatti egualmente incomprensibili nel supposto che la sterilità sia una dote speciale.
In quinto luogo. Il grado di sterilità dei primi incrociamenti e degli ibridi, è, fino ad un certo punto, legato all'affinità generale o sistematica delle forme che si cerca di unire; poichè specie appartenenti a generi diversi non possono che raramente incrociarsi, e mai quelle di famiglie differenti. Però questo parallelismo è lontano dall'essere completo; poichè molte specie molto vicine non possono appaiarsi, oppure con grande difficoltà; mentre altre, molto più differenti fra loro, possono essere molto facilmente incrociate.
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