CAPITOLO XX.
ELEZIONE
L'arte dell'elezione è un'arte difficile. - Elezione metodica, inconscia e naturale. - Risultati dell'elezione metodica. - Cure nell'elezione. - Elezione nelle piante. - Elezione praticata da popoli antichi e semicivili. - Spesso sono osservati i caratteri minuti. - Elezione inconscia. - Col cambiarsi delle circostanze si cambiarono lentamente i nostri animali domestici per effetto dell'elezione inconscia - Influenza di allevatori diversi sulla medesima sottovarietà. - Le piante che sentirono gli effetti dell'elezione inconscia. - Effetti dell'elezione, quali si mostrano nelle grandi differenze presso le parti dall'uomo più apprezzate.
Gli effetti della elezione, sia questa esercitata dall'uomo, oppure praticata allo stato di natura per mezzo della lotta per l'esistenza e la conseguente sopravvivenza del più adatto, dipendono assolutamente dalla variabilità degli esseri organici. Senza la variabilità nulla può raggiungersi. Ma le bastano le differenze individuali minute, ed esse sono probabilmente le uniche che sono attive nella produzione di nuove specie. La nostra discussione intorno alle cause e le leggi della variabilità, per procedere con stretto ordine, avrebbe quindi dovuto precedere il soggetto presente e i capitoli anteriori sulla ereditabilità, sull'incrociamento, ecc.; ma la disposizione seguente, all'atto pratico, si è mostrata la più opportuna. L'uomo non tenta di produrre la variabilità, quantunque inconsciamente la determini coll'esporre gli organismi a nuove condizioni di vita e coll'incrociare le razze già formatesi.
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