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      Il Masters(1469) racconta, come debbasi impiegare pazientemente qualche ora per scoprire nei piselli giovani quelli che debbono impiegarsi per la semina. Il Barnet(1470) osserva che l'antica fragola americana scarlattina fu coltivata assai più di un secolo, senza che produca una sola varietà; ed un altro autore trova singolare che questo frutto incominciasse a variare quando gli agricoltori gli rivolsero per la prima volta la loro attenzione. In verità esso ha variato sempre senza alcun dubbio, ma finchè non vennero prescelte le leggere variazioni e riprodotte per semi, non si ottenne alcun risultato evidente. Nel frumento furono cercate colla massima cura le più leggere differenze, nella stessa guisa che si pratica negli animali superiori, come apprendiamo dal colonnello Le Couteur e più ancora da Major Hallett.
      Sarà opportuno riferire alcuni pochi esempi di elezione metodica nelle piante; in realtà però il miglioramento di tutte le nostre piante coltivate da tempi antichi può essere attribuito ad una elezione lungamente continuata, in parte metodica ed in parte inconscia. Io ho dimostrato in un capitolo precedente che il peso dell'uva spina fu aumentato con una elezione sistematica e colla coltura. Anche i fiori della viola del pensiero furono ingranditi in simil modo e forniti di un contorno sempre più regolare. A riguardo della Cineraria il Glenny(1471) "quando i fiori erano ruvidi e stellati e di colore non ben definito, fu tanto audace da stabilire un tipo che allora fu considerato troppo elevato ed impossibile a raggiungersi, e di cui si disse che se fosse stato raggiunto, non si sarebbe nulla ottenuto, perchè avrebbe guastato la bellezza dei fiori.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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