Re Giovanni importò "cento stalloni scelti dalla Fiandra"(1489). Il 16 giugno 1305 il principe di Wales scrisse all'arcivescovo di Canterbury di prestargli uno stallone scelto, promettendogli di restituirlo in fine della stagione(1490). Si hanno numerose notizie intorno all'importazione di animali scelti di specie diverse negli antichi periodi della storia inglese, e di goffe leggi contro l'esportazione. Sotto la reggenza di Enrico VII e VIII venne ordinato che i magistrati debbano, da San Michele, nettare i pascoli e poderi e distruggere tutte le cavalle sotto una data grandezza(1491). Alcuni dei re anteriori emanarono delle leggi contro il macello di arieti di razze buone sotto i sette anni, così che ebbero tempo di riprodursi. In Spagna il cardinale Ximenes prescrisse nell'anno 1509 delle regole intorno alla scelta di buoni arieti allo scopo della riproduzione(1492).
Si dice che l'imperatore Akbar Khan, avanti il 1600, abbia migliorato i suoi colombi coll'incrociamento in modo meraviglioso, ciò che implica un'attenta elezione. Intorno allo stesso tempo gli abitanti dei Paesi Bassi si davano con grande attenzione all'allevamento dei medesimi uccelli. Il Belon, nel 1555, dice che in Francia i buoni amministratori esaminavano il colore delle giovani oche, per avere uccelli di colore bianco e di migliore qualità. Markham nel 1631 consiglia gli allevatori "di scegliere i conigli maggiori e migliori" ed entra in molti dettagli. Perfino relativamente ai semi di piante, destinate ai giardini, J. Hanmer che scrisse intorno all'anno 1660(1493) dice, che "nella scelta dei semi, il migliore è il più pesante e quello che fu prodotto dal tronco più rigoglioso e più vigoroso"; poscia consiglia di permettere che solo alcuni pochi fiori di una pianta portino semi, per cui simili dettagli furono seguiti con attenzione nei nostri giardini già avanti duecento anni.
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