Per dimostrare che la elezione fu praticata silenziosamente in luoghi dove meno avremmo creduto, aggiungerò che alla metà del secolo scorso, in una parte dell'America del Nord, il Cooper migliorò i suoi erbaggi coll'attenta elezione in modo "che erano di molto superiori a tutti gli altri. Quando, ad esempio, i suoi rafani sono pronti per l'uso, egli ne prende dieci o dodici dei migliori e li pianta almeno cento yards discosti da altri che fioriscono allo stesso tempo. In modo simile egli tratta tutte le altre sue piante, e varia le condizioni conforme alla loro natura"(1494).
Nella grande opera sulla Cina pubblicata dai Gesuiti nel secolo scorso, compilata principalmente sopra antiche enciclopedie cinesi, è detto che nelle pecore "il miglioramento della razza consiste nello scegliere con cura particolare gli agnelli destinati alla riproduzione; inoltre nello alimentarli bene e nel tenere le greggie separate". Le medesime norme furono estese dai Cinesi a piante ed alberi fruttiferi diversi(1495). Un editto imperiale raccomanda la scelta di semi di particolare grandezza; la elezione fu perfino praticata da mani imperiali, poichè si racconta che il Ya-mi o riso imperiale fu in tempo antico osservato in un campo dall'imperatore Khang-hi, raccolto e coltivato nel suo giardino, e divenne pregevole appunto perchè è l'unica specie che può crescere al nord del Grande Muro(1496). Perfino ai fiori fu estesa l'elezione; la peonia arborea (P. mouton), secondo le tradizioni cinesi, è coltivata dal 1400, e se ne allevarono due a trecento varietà che erano così ricercate come una volta i tulipani presso gli abitanti dei Paesi Bassi(1497).
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