L'importanza di un grande numero di piante risulta anche dal fatto che gli orticoltori di professione la vincono quasi sempre sugli amatori nelle esposizioni di nuove varietà. Si è calcolato(1583) nel 1845 che in Inghilterra si allevassero annualmente dai semi 4000 a 5000 pelargoni, e non ostante non si ottiene che raramente una varietà decisamente migliorata. Nell'Essex, i signori Carter coltivano campi interi di fiori, come di Lobelia, Nemophila, Reseda, ecc. per ricavarne i semi, e "non passa stagione che non ottengano alcune nuove sorta, o qualche miglioramento di vecchie varietà"(1584). Secondo il Beaton, a Kew, dove si allevano da semi molte piante comuni, si vedono apparire nuove forme di Laburnum, di Spiraea, e d'altri arbusti(1585). Rispetto agli animali, il Marshall(1586) fa osservare a proposito delle pecore d'una parte di Yorkshire, che "siccome appartengono a gente povera e sono tenute per la più parte in piccoli branchi, così non possono mai essere migliorate". Si è chiesto a lord Rivers, in quale modo procedesse per ottenere sempre dei levrieri di prim'ordine; ed egli rispose: "Ne allevo molti e molti ne appicco". Questo, disse un altro, "era il secreto del suo successo, e così operano anche gli allevatori di polli; gli espositori che desiderano un buon successo ne allevano molti e tengono i migliori"(1587).
Da ciò risulta che l'attitudine a riprodursi per tempo e a intervalli vicini, come è il caso nei piccioni, nei conigli, ecc., facilita l'elezione, e siccome il risultato si rende tosto evidente, gli allevatori sono incoraggiati a perseverare.
| |
Inghilterra Essex Carter Lobelia Nemophila Reseda Beaton Kew Laburnum Spiraea Marshall Yorkshire Rivers
|