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      Si coltivi su larga scala una pianta di un giardino botanico, ed una pianta comune qualunque, ed un giardiniere esperto scelga ogni leggera variazione, e ne pianti i semi; allora solamente l'argomentazione sarebbe giusta, se non si producessero delle razze distinte.
      L'importanza dell'elezione viene egualmente dimostrata dalla considerazione dei caratteri speciali. Così nella maggior parte delle razze dei polli, la forma della cresta ed il colore della livrea furono l'oggetto dell'attenzione degli allevatori, e sono essenzialmente caratteristiche di ciascuna razza, ma nei dorkings, nei quali la moda giammai ha richiesto l'uniformità nè della cresta nè del colore, regna sotto questi due rapporti la più grande diversità. Nei dorkings puri e di prossima consanguineità si possono osservare creste rosee, creste doppie, o a forma di coppa, ecc., e tutte le possibili colorazioni, mentre gli altri punti, di cui si tenne conto, come la forma generale del corpo e la presenza d'un dito addizionale non fanno mai difetto. Del resto fu constatato che in questa razza, come in ogni altra, si può fissare un determinato colore(1594).
      Durante la formazione o il miglioramento d'una razza si osserverà sempre una grandissima variabilità in quei caratteri, sui quali specialmente si porta l'attenzione e di cui ardentemente si cerca il più piccolo perfezionamento per impadronirsene e propagarlo. Così, tra i piccioni tombolieri a corta faccia, la brevità del becco, la forma della testa e la livrea, - la lunghezza del becco e delle caruncole del messaggiere, - la coda ed il suo portamento nei piccioni pavoni, - la cresta e la faccia bianca nel gallo spagnuolo, - la lunghezza delle orecchie ne' conigli, sono tutte parti eminentemente variabili.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426