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      Le condizioni in cui si trovano i nostri prodotti domestici sono ben differenti; essi sono al sicuro da ogni concorrenza; essi non solo sono sottratti alle loro condizioni naturali e tolti al paese natale, ma sono ancora frequentemente trasportati in regioni diverse, e trattati in modi differenti, di maniera che non sono mai stati esposti per lungo tempo a condizioni affatto simili. Egli è per questo che tutti i nostri prodotti domestici, tranne qualche rara eccezione, variano molto più che le specie naturali. L'ape, che si nutre da sè e conserva la maggior parte delle sue abitudini naturali è, fra tutti gli animali domestici, il meno variabile; l'oca viene probabilmente dopo, e questo volatile tuttavia varia molto più di qualunque altro animale selvaggio, al punto che non si può con certezza riferirla ad alcuna specie naturale. Non si potrebbe nominare neppure una sola pianta, la quale sia stata coltivata per lungo tempo e propagata per semi, che non sia divenuta variabile nel più alto grado. La segala comune (Secale cereale) ha fornito varietà meno numerose e meno caratteristiche della maggior parte delle altre nostre piante coltivate(1617); ma è dubbioso che s'abbia posta grande attenzione alle variazioni di questa pianta, la meno stimata di tutti i nostri cereali.
      La variazione per gemme, che abbiamo precedentemente a lungo discussa, ci mostra che la variabilità può essere affatto indipendente dalla riproduzione seminale, come dalla riversione a caratteri anteriori da lungo tempo perduti.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Secale