Dopo che un animale si è abituato ad un nutrimento diverso da quello che per natura gli conviene, la qual cosa non può ordinariamente ottenersi che nell'età giovanile, esso prende avversione per il suo vero nutrimento, come lo ha verificato lo Spallanzani in un piccione, il quale era stato per lungo tempo nutrito di carne. Gl'individui di una medesima specie s'abituano ad un nuovo alimento con grado diverso di facilità; si racconta, ad esempio, il caso di un cavallo che colla massima facilità s'abituò a mangiar carne, mentre un altro sarebbe morto di fame piuttosto che adattarvisi.(1765) I bruchi del Bumbyx hesperus si nutrono allo stato di natura delle foglie del Café diable, ma dopo che erano stati allevati sull'ailanto ricusarono di mangiare il Café diable e morirono realmente di fame.(1766)
Si è trovato possibile di abituare i pesci del mare a vivere nell'acqua dolce, ma tali mutamenti nei pesci ed in altri animali marini essendo stati osservati allo stato di natura, non appartengono strettamente a questo argomento. La durata della gestazione ed il periodo della maturità, come noi l'abbiamo precedentemente dimostrato, le epoche e la frequenza della riproduzione, tutto ciò fu notevolmente modificato dalla domesticità. Per l'oca egiziana fu ricordato il grado di cambiamento riguardo alla stagione.(1767) Il maschio dell'anitra selvatica è monogamo, quello della domestica poligamo. Alcune razze di galline hanno perduto l'istinto di covare. L'andatura del cavallo ed il modo di volare di alcune razze di colombi si sono modificati e divennero ereditari.
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Spallanzani Bumbyx Café Café
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