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      Ora l'epoca delle seminagioni, essendo subordinata alla natura del suolo ed all'altezza del luogo, e variando secondo l'annata, e delle nuove varietà essendo state spesso inportate dal di fuori, possiamo noi essere ben sicuri che il fagiuolo non sia divenuto un po' più robusto? Io non posso, nemmeno dopo aver consultato le antiche opere di orticultura, rispondere in modo soddisfacente a questa domanda.
      I fatti suesposti dimostrano in complesso, che, sebbene l'abitudine abbia qualche influenza sull'acclimatizzazione, l'agente più efficace si è l'apparizione spontanea di individui differenti nella loro costituzione. Ma siccome noi non abbiamo alcun esempio, nè negli animali nè nelle piante, di una elezione lungamente continuata ed esercitata sopra gli individui più robusti, e siccome si riconosce che tale elezione è indispensabile per fissare e migliorare tutti gli altri caratteri, non ci dobbiamo punto sorprendere se l'uomo ha fatto sì poco in ciò che riguarda l'acclimatizzazione degli animali domestici e delle piante coltivate. Ma non possiamo dubitare che in natura razze nuove e nuove specie non siensi adattate a climi molto diversi per la variazione spontanea, aiutata dall'abitudine e diretta dall'elezione naturale.
     
      ARRESTO DI SVILUPPO: ORGANI RUDIMENTALI E ABORTITI
     
      Le modificazioni di struttura dovute ad un arresto di sviluppo, ed abbastanza considerevoli ed importanti per potersi annoverare fra le mostruosità, sono frequenti; ma siccome esse differiscono molto dalle conformazioni normali, noi non ne parleremo che alla sfuggita.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426