Nell'esempio che segue vediamo una evidente correlazione fra la forma ed il colore dei petali, ed ambedue i caratteri dipendenti dalla natura della stagione. Un osservatore esperto in questo soggetto scrive:(1849) "Nel 1842 osservai che tutte le dalie tendenti allo scarlatto erano profondamente seghettate, in modo che ogni petalo somigliava ad una sega, avendo i denti talvolta la profondità di un quarto di pollice". Inoltre le dalie che hanno i loro petali macchiati di colori diversi dalle altre, sono assai incostanti, e avviene, durante qualche stagione, che alcuni fiori od anche tutti prendano un colore uniforme; e si ha osservato in parecchie varietà(1850) che, allorquando questo caso si presenta, i petali perdono la forma propria e s'allungano molto. Ciò, per altro, può essere dovuto ad una riversione, nel colore e nella forma, alla specie primitiva.
Nella discussione intorno alla correlazione noi abbiamo fin qui trattato di quei casi, ne' quali il nesso può in parte comprendersi; ma ora citerò degli esempi, ne' quali non possiamo fare alcuna congettura sulla natura di questo nesso, o tutt'al più ci è dato d'intravvederlo assai confusamente. Nel suo lavoro sulle anomalie, Isid. Geoffroy Saint-Hilaire(1851) insiste molto sul fatto "que certaines anomalies coexistent rarement entr'elles, d'autres fréquemment, d'autres enfin presque constamment, malgré la différence très-grande de leur nature, et quoique elles puissent paraître complètement indépendantes les unes des autres". Noi vediamo qualche cosa di analogo in alcune malattie; così in una rara malattia delle capsule renali (le cui funzioni sono ignote), la pelle diviene abbronzita; e nella sifilide ereditaria, come io seppi da sir J. Paget, tanto i denti da latte come quelli della seconda dentizione assumono una forma particolare e caratteristica.
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Isid Saint-Hilaire Paget
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