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      D'altra parte il non-uso continuato indebolisce e riduce tutte le parti dell'organismo. Gli animali che durante un certo numero di generazioni non hanno fatto che poco esercizio, hanno i polmoni ridotti di grandezza, e con essi modificata la cassa toracica, e la forma totale del corpo. Nei nostri uccelli da lungo tempo addomesticati, le ali furono poco adoperate e sono quindi leggermente ridotte, e con esse la cresta dello sterno, l'omoplata, la clavicola coracoidea e la forchetta.
      Negli animali domestici la riduzione di una parte per mancanza d'uso, non andò mai tant'oltre da rendere un organo rudimentale; noi abbiamo però motivi per credere che ciò sia spesso avvenuto allo stato naturale. La causa di questa differenza sta probabilmente in ciò che è mancato il tempo necessario perchè potesse operarsi un sì gran cangiamento nei nostri animali domestici, ed anche in ciò che questi animali non essendo sottomessi ad una lotta rigorosa per l'esistenza, non entrò in azione la legge della economia di sviluppo. Noi vediamo al contrario alcune conformazioni, che sono rudimentali presso le specie stipiti, svilupparsi parzialmente nei loro discendenti domestici. I rudimenti che talvolta appariscono allo stato domestico, sono il risultato d'un repentino arresto di sviluppo; nondimeno sono interessanti(1892), poichè provano che i rudimenti sono gli avanzi d'organi altra volta perfettamente sviluppati.
      Le abitudini corporali, periodiche e mentali, benchè queste ultime sieno state da noi in quest'Opera lasciate da parte, si modificano allo stato domestico, ed i loro cambiamenti sono spesso ereditari.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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