(1927) Presumo che nessun fisiologo metta in dubbio, per esempio, che ciascun corpuscolo osseo del dito della mano differisca dal corpuscolo che trovasi nella falange corrispondente del piede, ed è certo ancora che pur quelli dei due lati differiscono, sebbene sieno di natura quasi identica. Tale somiglianza, vicina all'identità, si manifesta in modo singolare nelle malattie, nelle quali i punti corrispondenti dei lati destro e sinistro del corpo sono alterati in modo simile; così il Paget(1928) figurò una pelvi malata, nella quale l'osso presenta un contorno dei più complessi, ma "non v'ha punto o linea in un lato che non sia riprodotto esattamente nell'altro, come in uno specchio".
Buon numero di fatti vengono ad appoggiare l'opinione sulla vita indipendente di ciascuno degli elementi del corpo. Virchow sostiene che anche un solo corpuscolo osseo od una sola cellula della pelle possano farsi malati. Lo sprone d'un gallo inserto nell'orecchio d'un bue, vissuto per otto anni, toccò un peso di 396 grammi ed una meravigliosa lunghezza di 24 centimetri, talchè l'animale sembrava portare tre corna.(1929) Una coda di maiale innestata sul dorso dell'animale avea riacquistata la propria sensibilità. Il dottore Ollier(1930) introdusse sotto la pelle d'un coniglio un frammento di periostio tolto ad un giovane cane, e vi si sviluppò un vero osso. Molti altri fatti consimili potrebbero citarsi. La presenza frequente di peli, di denti perfettamente formati ed anche di denti di seconda dentizione in certi tumori ovarici,(1931) sono fatti analoghi e che conducono alla stessa conclusione.
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Presumo Paget Ollier
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