Qualunque sia l'opinione corretta, tutti sembra si accordino nell'ammettere che l'organismo consista in una quantità d'unità organiche, di cui ciascuna possiede qualità che le sono inerenti, e che è fino ad un certo punto indipendente da tutte le altre. Noi potremo perciò servirci indifferentemente dei termini cellule od unità organiche, o semplicemente di unità.
Variabilità ed ereditabilità. - Noi abbiamo visto nel capitolo ventesimo secondo che la variabilità non è un principio coordinato con quello della vita o della riproduzione, ma che risulta da cause speciali, e di solito da cambiamenti nelle condizioni che agiscono durante una serie di generazioni. La variabilità fluttuante così causata sembra in parte dovuta a ciò che il sistema sessuale è facilmente impressionato delle condizioni mutate, e diviene spesso per tal fatto impotente; e quand'anche ne fosse meno profondamente alterato, perde la sua proprietà di trasmettere esattamente i caratteri dei genitori ai figli. La variabilità però non è in nesso necessario col sistema sessuale, come ce lo provano i casi di variazione per gemme; e sebbene non possiamo seguire la natura di tale nesso, egli è probabile che un gran numero delle deviazioni di struttura sieno dovute all'azione diretta dei cambiamenti delle condizioni sull'organismo, indipendentemente dagli organi riproduttori. In certi casi noi abbiamo la certezza che debba essere così, allorquando tutti o pressochè tutti gli individui che furono esposti alle stesse condizioni si trovano modificati in guisa definita e simile, come risulta da molti esempi che abbiamo citato.
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