D'altra parte, non sembra punto improbabile che certe gemmule possano, in condizioni favorevoli, essere conservate e moltiplicarsi per un periodo più lungo che altre. In conclusione, le idee che abbiamo esposte sembrano chiarire in una certa misura il fatto meraviglioso che un fanciullo può togliersi dal tipo dei suoi due genitori, e rassomigliare ai suoi avi od anche ad antenati da lui separati da un numero considerevole di generazioni.
CONCLUSIONE
Applicata alle diverse grandi classi di fatti che noi abbiamo discussi, l'ipotesi della pangenesi è senza dubbio molto complicata, ma i fatti da spiegarsi non lo sono meno. La supposizione, sulla quale riposa l'ipotesi, non è però complicatissima, e cioè, che le unità organiche possedano, oltre la proprietà che ordinariamente loro si attribuisce, di moltiplicarsi per generazione scissipara, quella ancora di emettere gemmule che sono disperse in tutto il sistema. Nè questa supposizione può considerarsi come troppo ardita, poichè sappiamo dai casi di ibridismo per innesto, che una certa materia formativa trovasi nei tessuti delle piante, la quale è capace di combinarsi con quella inclusa in un altro individuo e di riprodurre ciascuna unità dell'intero organismo. Ma noi abbiamo prima ammesso che le gemmule crescano, si moltiplichino e s'aggreghino, per costituire le gemme egli elementi sessuali; il loro sviluppo dipende dalla loro unione con altre unità o cellule nascenti. Si ritiene dunque che possano essere trasmesse alle successive generazioni in uno stato dormente simile a quello del seme entro terra.
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