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      Noi potremo chiamare una mostruosità la pelle verrucosa che circonda la base del becco del messaggiero inglese; ma noi non classifichiamo così l'escrescenza globulosa e carnosa che si trova alla base del becco di Carpophaga oceanica maschile.
      Alcuni autori hanno voluto stabilire una precisa linea di separazione fra le razze artificiali e naturali; ma benchè ne' casi estremi la distinzione sia abbastanza evidente, tuttavia è affatto arbitraria in molti altri casi. La differenza fra le une e le altre proviene specialmente dal genere d'elezione che è stato applicato. Le razze artificiali sono quelle che sono state perfezionate a bella posta dall'uomo; esse hanno sovente un aspetto molto naturale, e sono assai soggette a perdere i loro caratteri colla riversione e continuata variabilità. Le razze dette naturali, d'altra parte, sono quelle che attualmente si trovano nei paesi semicivili, e che ne' tempi andati abitavano singoli distretti in quasi tutti i paesi d'Europa. Esse non sono state che raramente soggette ad un'elezione sistematica per parte dell'uomo, ma furono influenzate sia da una elezione inconscia, sia dall'elezione naturale, poichè gli animali allevati nei paesi semicivili devono in gran parte provvedere da se stessi ai propri bisogni. Egli è anche probabile che tali razze naturali abbiano dovuto essere influenzate, fino ad un certo punto, dalle modificazioni, d'altronde leggere, che hanno potuto sopraggiungere nelle condizioni fisiche che le circondavano.
      Vi ha una distinzione molto più importante a fare, fra le razze cioè che trassero origine da una deviazione ben marcata o semimostruosa di conformazione, che può in seguito essersi aumentata per elezione; e quelle che si formarono in modo così lento ed insensibile, che se anche vedessimo i primi progenitori, non potremmo dire nè quando nè come la razza sia sorta.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Carpophaga Europa