Alcuni autori hanno arditamente sostenuto, che la somma delle variazioni, di cui le nostre produzioni domestiche sono suscettibili, è rigorosamente limitata; ma quest'asserzione riposa sopra argomenti molto deboli. Sia o meno tale somma limitata in una direzione particolare qualunque, certo è che la tendenza alla variabilità generale sembra illimitata. Il bue, il montone ed il porco sono stati addomesticati ed hanno variato fino dai tempi i più remoti, come lo mostrano le ricerche di Rütimeyer e d'altri, e tuttavia questi animali sono stati molto recentemente perfezionati in grado straordinario, ciò che implica una variabilità continua di conformazione. Come noi sappiamo dai resti trovati nelle abitazioni lacustri della Svizzera, il frumento è una delle piante, la cui coltura è antichissima, e nondimeno si vedono attualmente comparire talvolta delle varietà nuove e superiori. È possibile che non si arrivi mai a produrre dei bovi più grandi o di proporzioni più belle degli attuali, od un cavallo più veloce d'Eclipse, od uva spina più grossa della varietà London; ma sarebbe temerario l'affermare che per tale riguardo sia stato raggiunto l'estremo limite. Fu spesso ripetuto che nei fiori e nei frutti si era giunti alla perfezione; ma il modello non tardò ad essere superato. Non si arriverà forse ad ottenere una razza di piccioni a becco più corto di quello del tomboliere corta-faccia attuale, od a becco più lungo di quello del messaggere inglese, poichè questi uccelli sono di debole costituzione, e cattivi riproduttori; ma questi rostri corti o lunghi sono i punti che da centocinquant'anni circa a questa parte si cercò costantemente di perfezionare, ed alcuni giudici assai competenti negano che l'ultimo limite possibile sia ancora stato toccato.
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Rütimeyer Svizzera Eclipse London
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