Pagina (1227/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Un allevatore, che volesse ridurre la forma dei suoi bantams o de' suoi tombolieri, non si sognerebbe mai di farli soffrire la fame, ma sceglierebbe sempre i più piccoli individui che apparissero spontaneamente. Talvolta nascono dei mammiferi sforniti di pelo, e si formano delle razze nude, ma non vi ha luogo a credere che il fatto sia stato causato dal calore del clima. Entro i tropici l'alta temperatura fa perdere ai montoni il loro vello, e d'altra parte l'umidità ed il freddo agiscono come stimolanti diretti sullo sviluppo del pelo. È tuttavia possibile che questi cangiamenti non siano che una esagerazione del rinnovamento annuale e regolare del pelo; ma chi vorrà decidere, fino a quale punto questo cangiamento periodico, o la grossa pelliccia degli animali artici, od il loro color bianco, sieno dovuti all'azione diretta di un clima rigido, e fino a quale punto si debba attribuire alla conservazione durante un lungo seguito di generazioni degli individui meglio protetti?
      Di tutte le leggi che regolano la variabilità, quella della correlazione è la più importante. In molti casi di leggere deviazioni di conformazione, come nelle gravi mostruosità, noi non possiamo neppure supporre, quale possa essere il legame; ma per le parti omologhe, - come sono i membri anteriori e posteriori, i peli, le unghie, le corna ed i denti, noi vediamo che le parti che sono simili nelle loro prime fasi di sviluppo, e si trovano sottomesse a condizioni egualmente simili, si modificano volentieri in maniera analoga.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426