Ciò è effettivamente avvenuto nelle famiglie de' buoi, dei montoni e dei piccioni, che furono per molto tempo conservate ed allevate con cura da allevatori diversi, senza nessuna intenzione di produrre delle nuove sottorazze distinte. Questo genere inconscio di elezione agirà più specialmente sugli animali utili all'uomo; poichè ciascuno cercherà di ottenere i migliori cani, cavalli, buoi o montoni, e questi animali trasmetteranno più o meno fedelmente le loro buone qualità alla loro progenitura. Nessuno è tanto negligente da propagare gli animali peggiori; perfino i selvaggi, forzati dal bisogno di ammazzare qualcuno dei loro animali, sacrificano i meno buoni e conservano i migliori. Relativamente agli animali che sono allevati per l'uso, e non per semplice divertimento, prevalgono usanze differenti secondo i luoghi, che determinano la conservazione e quindi la trasmissione d'ogni sorta di minute particolarità. Lo stesso procedimento è stato seguito per la coltura de' nostri alberi fruttiferi e dei nostri legumi, di cui i migliori furono sempre i più abbondantemente coltivati, e diedero occasionalmente co' loro semi delle piante superiori a' loro genitori.
Le diverse linee, di cui abbiamo or ora parlato, e che sono state formate dagli allevatori senza l'intenzione di ottenere tale risultato, ci forniscono sufficienti prove del potere della elezione inconscia. Questa forma di elezione ha probabilmente condotto a risultati molto più significanti della elezione metodica, e dal punto di vista teorico, è più importante perchè somiglia assai alla elezione naturale.
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