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      - Il germe con tutti i suoi caratteri latenti è un oggetto ammirabile. - Mostruosità. - Fiori pelorici dovuti in qualche caso all'atavismo.
     
     
     
      CAPITOLO XIV.
     
      EREDITABILITÀ (seguito) - COSTANZA DEI CARATTERI - PREPONDERANZA - LIMITAZIONE SESSUALE - CORRISPONDENZA DELL'ETÀ
     
      La costanza dei caratteri non sembra dovuta all'antichità della eredità. - Preponderanza di trasmissione in individui d'una stessa famiglia, nelle razze e specie incrociate; spesso più forte in un sesso che in un altro; spesso dipende da ciò che uno stesso carattere in una razza esiste ed è evidente, mentre è latente in un'altra. - L'eredità limitata dal sesso. - Caratteri di recente acquistati dalle nostre razze domestiche, alcune volte trasmessi, altre volte perduti da un sol sesso. - Ereditabilità ad epoche corrispondenti della vita. - Importanza di questo principio dal lato embriologico; dimostrato sugli animali domestici; per la comparsa e sparizione di malattie ereditarie, e loro comparsa nel figlio più presto che nei genitori. - Conclusione dei tre capitoli precedenti.
     
     
     
      CAPITOLO XV.
     
      SULL'INCROCIAMENTO
     
      I liberi incrociamenti cancellano le differenze tra le razze affini. - Se le razze che s'incrociano sono in numero disuguale, l'una assorbe l'altra. - Il grado dell'assorbimento è determinato dalla preponderanza di trasmissione, dalle condizioni di vita, e dalla elezione naturale. - Tutti gli esseri organici s'incrociano occasionalmente; eccezioni apparenti. - Su certi caratteri inetti a fondersi insieme, e principalmente o esclusivamente quelli che apparvero di subito in un individuo.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426