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      Ma ora noi sappiamo decisamente dal GAERTNER (Bastarderzeugung, pag. 34, 43), che due qualità di polline non agiscono mai unitamente sopra una terza specie; ancor meno il polline di una specie distinta, mescolato a quello che è proprio della pianta, sempre che questo trovisi in sufficiente quantità, potrà avere una qualsiasi azione. L'unico effetto che porta la mescolanza di due qualità di polline si è la produzione di semi in una medesima capsula, di cui alcuni somigliano ad uno, gli altri all'altro dei genitori.
      (1232) SCOTT ha fatto alcune osservazioni sull'assoluta infecondità di una primola purpurea e bianca (Primula vulgaris), quando sia fecondata col pollice della primola comune (Journ. of Proc. of Linn. Soc., vol. VIII, 1864. pag. 98); ma queste osservazioni meritano conferma. Io allevai delle piante a fiori purpurei e stigmi lunghi dai semi gentilmente inviatimi dallo Scott; e quantunque fossero tutte in un certo grado sterili, erano però assai più feconde col polline della primula comune che col proprio. SCOTT ha anche descritto una primola rossa a stigmi usuali (Primula veris, ibid., pag. 106) che trovò straordinariamente sterile all'incrociamento colla comune P. veris, ciò che per altro non fu il caso in alcune piante rosse a stigmi uguali ch'io allevai dai semi di questa varietà. La varietà medesima offre la particolarità di unire gli organi maschili identici in ogni rapporto a quelli della forma a stigma breve cogli organi femminili nella funzione ed in parte anche nella struttura a quelli della forma a stigma lungo, così che qui noi troviamo l'anomalia, che le due forme sono riunite entro uno stesso fiore.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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