Lodato sia Allą, che ha ingrandita la gloria del Islam, mercč la spada del campione della Fede, e che nel suo santo libro ha promesso al credente aiuto e vittoria.
Allą sparge i suoi benefizii sui mondi.
Se non spingesse gli uomini a slanciarsi armati contro gli uomini, la terra si perderebbe.
Allą ha ordinato di combattere contro i popoli fin che conoscano che non v'č che un Dio.
La fiamma della guerra non si estinguerą fino alla fine del mondo.
La benedizione divina cadrą sovra la criniera del cavallo guerriero fino al giorno del giudizio.
Armati da capo a piedi, o leggermente armati, alzatevi, partite![309]Oh credenti! Che sarą di voi se, quando vi si chiama alla battaglia, rimanete col viso rivolto al suolo?
Preferite la vita di questo mondo alla vita futura?
Credetemi: le porte del paradiso stanno all'ombra delle spade.
Colui che muore nella battaglia per la causa di Dio, lava col sangue che sparge tutte le macchie dei suoi peccati.
Il suo corpo non sarą lavato come gli altri cadaveri perchč nel giorno del giudizio le sue ferite manderanno fragranza come il musco.
Quando i guerrieri si presenteranno alle porte del paradiso, una voce domanderą di dentro:-Che avete fatto nella vostra vita?-
Ed essi risponderanno:-Noi abbiamo brandito la spada nella lotta per la causa di Dio!
Allora le porte eterne si apriranno e i guerrieri entreranno quarant'anni prima degli altri.
Su, dunque, credenti; abbandonate donne, figli, fratelli, averi, e uscite alla guerra santa!
E tu, o Dio, signore del mondo presente e del mondo futuro, combatti per gli eserciti di coloro che riconoscono la tua unitą! Atterra gli increduli, gl'idolatri, i nemici della tua santa fede!
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Spagna
di Edmondo De Amicis
Barbera Firenze 1873
pagine 422 |
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Allą Islam Fede Dio Dio Dio Dio
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