Pagina (390/422)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il sacrestano accese una fiaccola e accennandomi una specie di botola, situata in dirittura della corsia che separa i due mausolei, mi pregò di alzare il coperchio per scendere nel sotterraneo. Il cicerone m'aiutò, scoprimmo la botola, il sacrestano scese, e io gli tenni dietro giù per una scaletta angusta fino a una piccola stanza sotterranea, nella quale eran cinque casse di piombo, cerchiate di ferro, ciascuna segnata di due iniziali sormontate da una corona. Il sacrestano abbassò la fiaccola, e toccandole con una mano, l'una dopo l'altra, tutte e cinque, mi disse con voce lenta e solenne:
      Qui riposa la gran regina Isabella la Cattolica.
      Qui riposa il gran re Ferdinando V.
      Qui riposa il re Filippo I.
      Qui riposa la regina Giovanna la pazza.
      [448]Qui riposa donna Maria, sua figliuola, morta nell'età di nove anni.
      Dio li abbia tutti nella sua santa pace!
      E piantato la fiaccola in terra, incrociò le braccia e chiuse gli occhi, come per darmi agio di fare le mie meditazioni.
     
      Ci sarebbe da aggobbire a tavolino, chi volesse descrivere tutti i monumenti religiosi di Granata: la stupenda Certosa, il Monte-Sacro che racchiude le grotte dei martiri, la chiesa di San Geronimo dove è sepolto il gran capitano Consalvo di Cordova, il convento di Santo Domingo fondato dall'Inquisitore Torquemada, quello dell'Angelo che contiene pitture del Cano e del Murillo, ed altri molti; ma io suppongo che chi legge sia già assai più stanco di me, e però gli faccio grazia di un monte di descrizioni che probabilmente non gli darebbero che una idea assai confusa delle cose.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Spagna
di Edmondo De Amicis
Barbera Firenze
1873 pagine 422

   





Isabella Cattolica Ferdinando V Filippo I Giovanna Maria Granata Certosa Monte-Sacro San Geronimo Consalvo Cordova Santo Domingo Inquisitore Torquemada Angelo Cano Murillo