Pagina (420/422)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      S'erano imbarcati con me alcuni giovani spagnuoli che andavano a Marsiglia, per far vela da quel porto alla volta delle Antille, dove sarebbero restati per parecchi anni. Uno di essi piangeva in disparte. A un tratto si alzò, e guardò verso la riva, in mezzo a due[485] bastimenti ancorati, ed esclamò con un accento di desolazione:-Oh! Dio mio! speravo che non venisse!-
      Dopo pochi momenti una barca s'avvicinò al bastimento, una figurina bianca, seguita da un uomo avvolto in una cappa, salì in fretta la scala, e mettendo un profondo singhiozzo, si gettò fra le braccia del giovane che le era corso incontro.
      In quel punto il nostromo gridò: "Signori! si parte!"
      Allora si vide una scena straziante; dovettero separare i due giovani a forza, e portar la donna quasi svenuta nella barca, che si scostò un poco e rimase immobile.
      Il bastimento partì.
      Allora il giovane si slanciò coll'impeto d'un disperato al parapetto, e gridò singhiozzando con una voce che passava l'anima: "Addio, cara! Addio! Addio!"
      La figurina bianca tese le braccia e forse rispose; ma la sua voce non fu intesa. La barca s'allontanò e disparve.
      Uno dei giovani mi disse nell'orecchio:-Son sposi.-
      Era una bella notte; ma trista. Valenza disparve presto, e io pensai che forse non avrei mai più riveduto la Spagna, e piansi.
     
      Fine.
      NOTE:
      [7] fece.
      [8] sfumature.
      [9] cipiglio.
      [10] respingerlo.
      [11] si legge glieno e significa pieno.
      [12] venne.
      [13] si legge segnid e significa cingete.
     
      NOTA DEL TRASCRITTORELa punteggiatura e l'ortografia originali sono state mantenute.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Spagna
di Edmondo De Amicis
Barbera Firenze
1873 pagine 422

   





Marsiglia Antille Spagna