Ma ogni anno, in questo giorno, noi rinnoviamo sinceramente il proposito di mantener sempre l'animo e la parola alti come la nostra Idea. Non è questo l'ultimo degli effetti benefici della festa del 1° Maggio. E noi confidiamo che questa festa sarà celebrata ogni anno con più serena dignità. Oh certo, essa sarà ben più splendida e più solenne nell'avvenire! E non sarà celebrata soltanto nelle strade e nelle assemblee; ma anche nelle famiglie, nelle quali tutte l'idea socialista finirà con lo stringere quei vincoli, che ora in molte rallenta, e spezza in alcune. Sarà il giorno in cui le coscienze e i cuori restii, vinti da lento lavoro della ragione e dalla forza degli avvenimenti, faranno atto di dedizione e di riconciliazione con le persone amate; il giorno in cui il padre dirà al figliuolo: - Sì, figliuol mio, sei tu che hai ragione, sei più buono e più giusto di me, non son più soltanto tuo padre, sono un tuo compagno; - il giorno in cui la moglie dirà al marito: - T'ho contrariato, perdonami; non ti comprendevo, ora ti comprendo; e tutta l'anima mia è con te e per la tua causa; - il giorno in cui la madre dirà a suo figlio: - Mi arrendo; vedo ora dov'è la verità e la giustizia; la tua festa del 1° Maggio sarà d'ora innanzi anche la festa di tua madre. - Sì, sarà forse lontano, ma questo giorno verrà. Noi lo crediamo come crediamo che la terra germina sotto il raggio del sole. Crediamo che il 1° Maggio resterà e ingrandirà negli anni e nei popoli, e che dopo aver redento il lavoro ucciderà la guerra, e che dopo aver confuso le classi affratellerà le nazioni, e che sarà benedetto dalle generazioni venture come una delle date più fauste e più gloriose della storia del mondo.
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Speranze e glorie
Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma
di Edmondo De Amicis
F.lli Treves Editore Milano 1911
pagine 248 |
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Idea
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