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      ... ci son tante cose; ma dica un po', "ce" porteranno delle buone leggi, "se" spera?
      - Meglio di quelle che avevate, lo crederei.
      - Bene; e dica.... Sento che "ci" hanno una grande severità pei ladri, è vero?
      Accennai di sì, voltandomi a guardarlo.
      - È giusto.... Poi c'è la leva militare.... Eh già.... quella alle donne "sarà un po' difficile de fajela entra'".
      - Lo penso anch'io.
      - "Gran disciplina co' sti soldati eh"?
      - Quanta n'occorre, certamente. Avrete però osservato che gli ufficiali hanno buone maniere e che i soldati son buoni ragazzi.
      - Già.... e scusi, sa, se son curioso.... si parlava giusto ieri sera.... che cos'è la "ricchezza mobile"?
      - La ricchezza mobile?
      - Già.
      -....Provate l'altro rasoio, questo mi fa male.
      - Quest'altro "je" va?
      - Questo mi va.... Avete visto la luminaria di ieri sera?
      - La luminaria, sì.... ma che "ce" porteranno tutte "ste imposte che se dice"?
      - Eh già, le imposte, vedete.... in Italia.... relativamente a quello che potrebbero essere, tenuto anche conto delle condizioni agricole e industriali del paese, e considerata la proporzione delle forze produttive in relazione con le esigenze, dirò così, che sono molte e gravi, d'una grande amministrazione.... Capirete che la finanza è finanza, i bisogni, bisogni, i doveri, doveri, e per quanto si faccia e dica dai contribuenti, è pur sempre certo che i carichi dei cittadini sono in certo qual modo, e fino ad un certo punto, regolati sui principii d'un sistema economico senza del quale s'è sempre visto che gli Stati non si reggono e tutte le proprietà pubbliche e private ne vengono a soffrire gravemente.


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Speranze e glorie
Le tre capitali: Torino-Firenze-Roma
di Edmondo De Amicis
F.lli Treves Editore Milano
1911 pagine 248

   





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