E taccio che il tutto possiate exeguire con quella autoritą et potestą che si ricerca per la presente vi damo et concedemo la preheminencia dela gran Corte della Vicaria, quale volemo possicite usare con quelli che non rivelassero dette robbe nel termine che per voi li sarą prefisso ac vices et voces regias, atque nostras, plenunqae posse nostrum cum dependentibus et emergentibus annexis et connexis ex eisdem ordinando et comandando a tutti et singuli Baroni titulati e non titulati Governatori et Auditori di Provintie che circa la effettuale essecutione di tutte le cose predette vi debbiano prestare et far prestare ogni adjuto et favore necessario, et oportuno, come da Voi saranno ricercati et li capitani, assessori, Sindaci, Eletti, Universitą et huomini et altri qualsivoglia officiali et persone vi debbiano assistere, bisognando, et provedervi, et farvi provedere, a voi et vostra commitiva, tanto a l'andare, come al stare, et ritornare che farete per l'effetto predetto di stantie, strame, letti et di tutte le altre cose che tenerete necessario iusto pretio mediante, non facendoci il contrario per quanto seha cara la gratia della predetta Maestą, et ą pena di ducati mille, la presente resti in vostro potere. Datum Neapoli die XVJ Septembris 1861.
Don Perafam. V.t Albertinus Regens. V.t Villanus Regens. V.t Regens Reverterius. V.t Patignus Regens. Dominus Vicerex Locumtenens et Capitaneus generalis mandavit mihi Joanni de Soto.
Commissione inpersona del magnifico Dottor Aniballe Molles per pigliare le robbe deliheretrici.
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