Per lo contrario veggiamo che negli animali raggiati la propagazione per generazioni alternative forma il caso normale: ora, secondo le ricerche di Sars, questo modo di propagazione non ha luogo in una specie d'asteria (Echinaster sanguinolentus) nella quale gli embrioni sono protetti dal corpo della madre fino al completo loro sviluppo: anche in questo caso la custodia materna rende inutile la prolificità degli embrioni.
Risulta eziandio da queste osservazioni che un animale non potrebbe dirsi pervenuto alla completa sua organizzazione, se non quando è munito degli organi sessuali. Anzi potremmo arguire perfino che gli individui ne' quali non esiste alcuna traccia di queste parti, non sono esseri completi; bensì larve in corso di sviluppo ulteriore, ed aspettanti per questo l'opportunità delle circostanze.
Ma accade talvolta un altro e più strano caso. Gli animali acquistano nell'ultimo stadio della loro vita gli organi sessuali col sacrifizio più o meno completo degli organi digerenti. Potremmo scegliere qualche esempio di queste singolarità nella classe degli insetti, ma preferiamo desumerlo da un genere di anellidi che ci presenta anche il fenomeno delle generazioni alternanti.
[Fig. 25. Myrianide fasciata(27).]
O. F. Müller aveva osservato in un verme di mare della famiglia delle nereidi la formazione di un nuovo individuo all'ultimo segmento dell'estremità caudale e la sua consecutiva separazione. Questo caso, che è interpretato da alcuni come una vera scissione d'un individuo in due, si risolve in vece nella formazione, all'estremità posteriore del corpo, di una gemma che rappresenta quasi sul principio un nuovo segmento del corpo stesso.
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Sars Echinaster Fig Müller
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