Pagina (54/61)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Non sembrò sufficiente il vedere fra questi due fenomeni una relazione qualunque: ma si volle che uno dipendesse immediatamente dall'altro: che i principj sprigionantisi colla fermentazione, trovandosi allo stato nascente, tendessero con particolare energia a combinarsi di nuovo, ed a generare così altri corpi organici. L'aberrazione della mente fu spinta da alcuni filosofi sino al punto di indurli ad asserire che tutti gli animali della terra, non escluso l'uomo, abbiano avuto questo primitivo modo d'origine!
      Non è a credersi quanto sia grande il numero de' fatti a' quali si è voluto appoggiare questa teoria! Un volume appena basterebbe a farne l'enumerazione: ma la maggior parte si riducono a due generi di fenomeni che sono anche fuori di dubbio i più illudenti ed oscuri.
      Un bicchiero d'acqua pura, anzi distillata, che al più forte microscopio non dimostra contenere la più piccola traccia d'un corpo eterogeneo, abbandonato a sè all'influenza della luce solare, non tarda molto a presentare una moltitudine di corpi organici, visibili anche ad un microscopio di mediocre forza. I germi di questi corpi non possono derivare che dall'acqua o dall'aria. Or si è creduto bastar l'ebullizione o la distillazione per distruggere ogni germe organico nell'acqua: e sufficientemente esclusa l'aria dal prender parte al fenomeno, facendo che avesse luogo in un vaso chiuso, o sostituendo all'aria stessa altro gas. È ben lungi dall'esser provata la realtà di queste supposte condizioni; e d'altronde dalle ricerche di varj micrografi, e soprattutto da quelle numerose dell'infaticabile sig.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Delle funzioni riproduttive negli animali
di Filippo De Filippi
Vallardi Milano
1850 pagine 61