L'idea fissa era ch'egli dovesse come scrittore diventare il poeta e l'apologista della religione cattolica, o non iscrivere più.
XIV.
Il Manzoni a Brusuglio. Gl'Inni Sacri e la Morale cattolica.
Sopra la luna di miele manzoniana noi non abbiamo altre notizie, oltre quelle che il Sainte-Beuve e il Loménie avevano potuto raccogliere dai ricordi del Cousin e del Fauriel. Il Manzoni(44),già convertito alla fede cattolica, tediato delle ciarle, alle quali quella conversione avea dato motivo, in compagnia della madre e della giovine sposa, ch'egli adorava, si ritrasse alla sua villa di Brusuglio, e parve nelle cure agresti dimenticare ogni tumulto della vita mondana. Il Loménie trova un'analogia fra il Manzoni ed il Racine(45), rapportandosi per l'appunto ai primi anni del soggiorno di Alessandro Manzoni in Brusuglio, e la sua comparazione non è priva d'ogni fondamento; non ispiega tuttavia come il nostro Poeta, in mezzo agli splendori della natura ed alle contentezze domestiche trovasse così scarse occasioni d'ispirazione poetica. Mi duole dover ripetere che nello sforzo lungo e doloroso che il Manzoni dovette fare per credere, isterilì per alcuni anni il proprio ingegno, costretto a lavoro che dovette riuscirgli ingrato dall'autorità riverita del proprio confessore. Il Tosi volendo fare del Manzoni un poeta cattolico, gli aveva ordinato di comporre gl'Inni Sacri e le Osservazioni in difesa della Religione cattolica rivolte contro il Sismondi. Gli Inni Sacri doveano, nel primo intendimento, riuscir dodici come i dodici Apostoli o come i dodici mesi dell'anno(46); ma il Manzoni stentò tanto a comporli, che in sette anni ne terminò a fatica cinque.
| |
Alessandro Manzoni
Studio biografico
di Angelo De Gubernatis
Le Monnier Firenze 1879
pagine 296 |
|
|
Manzoni Brusuglio Inni Sacri Morale Sainte-Beuve Loménie Cousin Fauriel Manzoni Brusuglio Loménie Manzoni Racine Alessandro Manzoni Brusuglio Poeta Manzoni Tosi Manzoni Inni Sacri Osservazioni Religione Sismondi Inni Sacri Apostoli Manzoni
|