Ecco perchè la gravitazione si manifesta istantaneamente senza alcuna relazione colla distanza e indipendentemente dalla velocità di vibrazione dell'etere ed ecco la ragione per cui non si verifica, a differenza della luce, il fenomeno dell'aberrazione e con tale dimostrazione che non potrà, io credo, essere confutata, e che svela la vera natura della gravitazione, sarà rimosso l'ostacolo principale che si opponeva ad accettare la teoria eterea.
CAPITOLO VII.
Velocità dell'etere.
Perchè gli astri non incontrano resistenza negli spazi.
Spiegato per qual ragione non si verifichi per la gravitazione il fenomeno dell'aberrazione ed eliminata così la più grave obiezione opposta alla teoria eterea della gravitazione, sarebbe ormai inutile preoccuparci della velocità che possa avere l'etere negli spazi, non avendo ciò influenza sull'istantaneità dell'attrazione; senonchè è importante, anzi necessario, farci un concetto di tale velocità onde penetrare per quanto è possibile nel mistero della natura dell'etere, su cui sono sorte tante controversie e furono espressi giudizi tanto contradditori. Si potrà allora trovare la vera causa per cui gli astri non incontrano resistenza nei loro movimenti negli spazi, spiegando così una delle più gravi incognite della scienza.
Si deve premettere che la nostra mente è abituata a giudicare il grande ed il piccolo in rapporto a noi stessi ed in rapporto al mondo di cui formiamo parte intrinseca. Vi ha in noi innato un istinto di paragone per cui siamo tratti a giudicare le dimensioni in base a quanto può abbracciare il nostro sguardo.
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