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      Ammettiamo poi che abbiano la velocità della luce, cioè 300.000 chilometri equivalenti a trecento milioni di metri per secondo.
      La massa da noi supposta di tali particelle potrà essere troppo grande, ma per contro, la loro velocità dovrà ritenersi di molto superiore a quella della luce, per modo che pur diminuendo la massa, si avrà egualmente un fortissimo aumento della forza viva in causa della maggior velocità.
      Ad ogni modo i nostri calcoli non possono avere altro scopo che di darci un'idea dell'energia dell'etere.
      Prendiamo per confronto, per facilità di calcolo, la forza viva rappresentata da un piccolo proiettile del peso di un grammo, lanciato colla velocità di 500 metri per secondo.
      Prendiamo anche come unità di misura i 500 metri della velocità supposta del piccolo proiettile e avremo i seguenti risultati valendosi della formula m v2.
      1 grammo × 12 = 1 forza viva presa per unità.
      La particella dell'etere che abbiamo supposta di un milionesimo di milligrammo cioè
      1 gr.
      1.000.000.000
      alla velocità della luce, cioè di metri 300.000.000, si muoverà:
      300.000.000
      500
      pari a 600.000 volte la velocità del piccolo proiettile.
      Avremo quindi la forza viva f dell'etere paragonata al proiettile rappresentato dalla seguente formula:
     
      360000000000
     
     
      f =
      ----–---
      ×
      6000002
     
      1000000000
     
     
      e quindi
     
      360000000000
      f =1 gr. ×
      ----–---
     
      1000000000
      cioè f=360.
      Si ha quindi che la forza viva della particella dell'etere corrisponderà a 360 volte la forza viva di un proiettile di 1 grammo che abbiamo preso per unità e quindi anche alla forza viva di un proiettile del peso di 360 grammi lanciato colla velocità di 500 metri per secondo.


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Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268