Ciò avverrà, se le due superfici d'appoggio sono scabre. Se invece sono accuratamente levigate e combacino esattamente, aderiranno in modo che richiederanno un certo sforzo per separarle, e quanto più perfettamente saranno levigate, lo sforzo sarà sempre maggiore quasi da sembrare un solo corpo. La forza che tiene uniti in tal modo i due piani, chiamasi adesione e non è prodotta dalla pressione atmosferica poichè ha luogo anche nel vuoto.
Per comprendere bene questo semplice esperimento bisogna tener presente la spiegazione che abbiamo dato della forza di attrazione e come avrebbe origine fra le particelle.
Due corpi qualunque come due piani a superficie scabra, non tenendo conto naturalmente della gravità, cioè del peso che fa gravare il piano superiore su quello inferiore, si attraggono l'un l'altro con forza trascurabile.
Ciò avviene perchè, tolti i pochi punti di appoggio, le particelle di una superficie si trovano molto distanti da quelle dell'altra in paragone all'estrema piccolezza delle particelle stesse ed alle distanze infinitesime da cui sono separate.
Occorre considerare attentamente questa circostanza, tenendo presente la legge fondamentale dell'attrazione che varia in ragione inversa del quadrato delle distanze.
Levigando i due piani, aumentano i contatti e si diminuisce effettivamente la distanza media fra le particelle dei due piani stessi, per cui crescerà di conseguenza l'attrazione. Si comprende come, teoricamente, si possano immaginare i due piani levigati in modo così perfetto, che le particelle abbiano a trovarsi nelle condizioni da raggiungere la vera coesione che tiene unita molecola a molecola; in tali condizioni i due piani formerebbero un unico corpo.
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