Pagina (141/268)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Data la densità media di 1,40 e tenuto conto della gravità solare che è 27 volte quella terrestre, si avrebbe, come abbiamo veduto più indietro, un aumento di pressione di oltre 3700 atmosfere per ogni chilometro di profondità, per modo che si può senz'altro ritenere che con la profondità la pressione aumenta in misura ancora maggiore della temperatura.
      Sono condizioni tali di temperatura e di pressione per le quali o poco o nulla giovano le nostre esperienze terrestri, limitate a poche decine di atmosfere di pressione e a poche centinaia di gradi di temperatura. Perciò il nostro principio fisico delle temperature critiche sarà esso applicabile ai materiali del Sole?
      Dicesi che un gaz ha raggiunto la temperatura critica quando non può più condensarsi in liquido, per quanto se ne aumenti la pressione. Pel vapor d'acqua, per esempio, la temperatura critica fu trovata di 365°. A tale temperatura il vapore chiuso in una caldaia non potrebbe condensarsi in liquido, per quanto se ne aumentasse la pressione.
      Dobbiamo però fare uno sforzo d'immaginazione per figurarci lo stato di un gaz in simili condizioni, poichè elevando la pressione si dovrebbe giungere al punto in cui il vapore d'acqua contenuto nella caldaia avrebbe la densità dell'acqua liquida, essendo però gazoso.
      Applicando lo stesso principio al Sole, i liquidi metallici di cui è costituito, alla temperatura di 10-12 mila e più gradi dovrebbero trovarsi allo stato critico e perciò si vuole da molti che l'intera massa solare sia gazosa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





Sole Sole