Tali ipotesi però non hanno potuto dare una spiegazione veramente soddisfacente dell'origine dei movimenti rotatori e di rivoluzione del Sole e dei pianeti.
Io ho testè accennato che la causa di tali movimenti dovrebbe ricercarsi nelle vibrazioni stesse dell'etere, ed ecco appunto che i raggi a spirale delle nebulose potrebbero corrispondere alla direzione delle risultanti delle vibrazioni a cui sono forse dovuti i movimenti degli astri.
In tal modo le comete N° 13-14-10-16-17 darebbero indizio del senso di rotazione del futuro astro da sinistra a destra, mentre le nebulose 8-9-10-2-11 segnerebbero il senso di rotazione inverso da destra a sinistra.
Ma sembra di poter trarre altre deduzioni importanti:
Esaminando le nebulose 16-12-13-18 che si presentano, per effetto di prospettiva, di forma ovale, si direbbe che l'obliquità dei raggi a spirale sia tanto accresciuta, da assumere la forma di veri anelli concentrici al nucleo.
Specialmente le due nebulose 16-18 che si possono ritenere in una fase più avanzata della loro evoluzione, mostrano molto chiaramente varî anelli concentrici in formazione, i quali corrisponderebbero alle orbite dei futuri pianeti del nascente sistema, come ammette l'ipotesi di Laplace.
Particolare attenzione merita la meravigliosa nebulosa della figura 17 che nella sua glaciale apparente immobilità, dà la perfetta idea del grandioso vortice dell'etere di cui è centro, coi numerosi rami involuti che sembrano ricevere il loro alimento dagli spazi. Siamo certamente di fronte ad un gigantesco complicato sistema, forse di più Soli, di numerosi pianeti e satelliti, che sta sorgendo.
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Sole Laplace
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