Io credo però che una tale teoria non possa sostenersi e che sia facilmente confutabile: senza fare qui una lunga discussione per la quale debbo rimettermi ad altri miei scritti (vedi Parte Terza della presente edizione, dalla quale riporto il brano seguente), mi limito a questo breve ragionamento che mi sembra incontrovertibile:
Data la densità media del Sole, che è quasi una volta e mezzo quella dell'acqua, è lecito dubitare che in tutta la sua massa sia veramente gazoso; ma sia comunque, mi pare che sul merito di questa ipotesi si possa venire alla seguente conclusione:
Supposto che tutta la massa solare sia omogenea, cioè senza differenza alcuna fra il centro e la superficie e che sia quindi tutta intera la massa della densità media di 1,40 (essendo l'acqua distillata pari a 1), mi sembrerebbe già inutile preoccuparsi per stabilire in quale stato si trovi il globo solare e se possa essere interamente gazoso, come domanderebbe l'ipotesi di Helmoholtz. Supponiamo pure che in quelle condizioni speciali la massa, sebbene così densa, si trovi in uno stato paragonabile al gazoso e che l'alto grado di densità dipenda dalla forte compressione. Non si potrebbe mettere in dubbio però che questo gas affatto speciale, se tale si vuole chiamare, dovrebbe trovarsi con le molecole tanto ravvicinate da risultarne una densità superiore a quella dell'acqua, ciò che vuol dire che si tratterebbe di una sostanza probabilmente non più oltre compressibile, mentre l'ipotesi deve ammettere che lo sviluppo di energia si debba ad un graduale addensamento, con sensibile diminuzione di volume.
| |
Parte Terza Sole Helmoholtz
|