Attraversando l'interno della massa solare e durante il lungo percorso, i liquidi riscaldandosi torneranno ad evaporarsi. Andrà formandosi una specie di emulsione liquido-gazosa di una fluidità di cui forse non possiamo avere un'idea, che potrà assumere velocità grandissima, gradatamente crescente per la forza espansiva dei gas e per le continue esplosioni, fino a raggiungere verso l'equatore l'estrema violenza, rivelataci dalle protuberanze.
Si può così farsi un concetto del meccanismo dell'attività solare e del sistema di circolazione dei fluidi che interessa tutta la massa dell'astro. Per una larga zona a destra ed a sinistra dell'equatore saliranno i liquidi caldissimi dell'interno misti a gran copia di gas e vapori che vi produrranno tutto un sobbollimento, un getto continuo, con esplosioni violentissime.
Queste emanazioni di gas e vapori, coi grandi getti di gas e liquidi che dànno origine alle protuberanze, vanno a rifornire la fotosfera dell'energia perduta. Senza ammettere una simile circolazione, senza un così attivo scambio di materiali e di energia, che chiama a contributo, si può dire, l'intera massa del Sole, riuscirebbe inesplicabile una così prodigiosa attività e non si spiegherebbe nemmeno la forma delle sue manifestazioni, che devono avere la loro origine nelle regioni più profonde dell'astro.
Ora la differente velocità di rotazione del Sole secondo le varie latitudini mi pare che si possa benissimo spiegare.
Dobbiamo immaginare che il globo solare liquido sia circondato da un'atmosfera densa di gas, nubi e vapori, la quale abbia uno spessore di molte migliaia di chilometri, probabilmente di varie diecine di migliaia.
| |
Sole Sole
|