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      Con la sua sola presenza, egli contribuiva a ridestare pių chiari, pių netti, i ricordi di lei! E tra i ricordi del passato e le impressioni del presente un paragone doveva necessariamente determinarsi! L'amor suo infinito veniva dunque misurato, in ogni parola, in ogni gesto, in ogni bacio!...
      Dal posto dove se ne stava abbandonata, la baronessa lo attirava a sč; ma tutte le volte uno sforzo formidabile su sč stesso poteva soltanto deciderlo ad avvicinarsi a lei. Quando egli le si avvicinava, i fantasmi si frapponevano, glie la disputavano, lo afferravano con la loro gelida mano, facevano morire il suo bacio, scioglievano le sue braccia allacciate intorno alla vita di lei. E come pių cresceva lo strazio dell'uomo dinanzi alla propria impotenza contro quella persecuzione, pių lamentosa si faceva la voce della donna:
      - Andrea, tu non mi ami pių!
     
     
      V.
     
      - Non ti amo, sė, č vero! Non ti amo, perchč tu non mi hai mai amato! Non ti amo, perchč le parole che tu mi hai dette sono una fredda ripetizione di quelle che hai dette ad altri....
      Abbandonata sul divano, con la faccia nascosta fra i cuscini, la baronessa reprimeva un'esclamazione di dolore straziante.
      - Č orribile!... Č orribile!...
      Era orribile! L'idea fissa aveva finalmente compita la propria opera devastatrice. Se quel passato e quel presente fossero tutt'uno per lei? Se avesse avuto ragione la gente che la giudicava una donna leggiera, capace soltanto di fugaci capricci, passante dalle braccia dell'uno a quelle dell'altro con la stessa facilitā con cui si stringe la mano?


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Documenti umani
di Federico De Roberto
Treves Milano
1888 pagine 229