.. colui, finì presto... se pure cominciò mai... No, no; hai ragione, non cominciò mai!... Un sentimento di falso dovere non gli fece dir nulla; e, in cambio, mi oltraggiò... capisci come? preferendomi una... delle altre. Mi sentii sferzata a sangue. Vidi tutto abietto intorno a me; in quell'abiezione volli cadere anch'io, per vendetta, per rabbia impotente.... Fu una volta sola, e fu abbastanza... Andrea, te lo giuro, per l'amor nostro!... Andrea!... Andrea, che cos'hai?...
Egli si era fatto ancora più pallido, spaventosamente, ed aveva portato una mano al petto.
- Il sangue! il sangue! il sangue di Andrea! il sangue generoso versato per questa indegna!
E accostate le mani alla fasciatura tutta madida, le portò al viso.
- Che io mi lavi nel tuo sangue, ch'io lavi le mani, ch'io lavi la fronte, ch'io lavi la bocca, che io mi lavi tutta, ch'io mi purifichi - è questo? - sì, così... così....
- Tu sei redenta....
Al contatto di quelle labbra ghiacciate che si posavano sulle sue mani sanguinose, ella sentì un brivido passarle per tutto il corpo.
- Lasciami... ch'io chiami....
- Non ancora, Costanza!...
Un silenzio. A un tratto s'intese la pendola suonare le due. Egli rivolse alla donna uno sguardo pieno di passione, e disse, con voce che si sentiva appena:
- A quest'ora.... sotto gli eucaliptus....
Ella non fece a tempo a contenere uno scoppio di pianto. Disperatamente, si lasciò cadere in ginocchio, mettendosi in bocca, per frenare i singhiozzi, un lembo del lenzuolo pendente.
Ad un tratto, si sentì chiamare:
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Andrea Costanza
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