Pagina (185/229)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ...
      - Si direbbe un professore di morale! - esclamò il Darsi, non senza una piccola punta di ironia.
      - La morale astratta, ha ragione, è spesso falsa e noiosa....
      - Io non ho detto....
      - Ma la moralità che scaturisce viva dai fatti non va disprezzata. Guardi, per esempio....
      La signora Auriti sembrò esitare un istante; poi, risolutamente:
      - Ne vuole un esempio palpitante? - ripigliò. - Io non commetto una indiscrezione, poichè lei non conosce le persone di cui si tratta....
      E alzatasi, aperto un armadietto e frugatovi un poco, ne cavò una lettera che venne a porgere al suo contradditore.
      - Che cos'è questo? - chiese curiosamente il Darsi.
      - Legga, legga; lo saprà subito.
      Il Darsi spiegò la carta e lesse:
      «Cara signora,
      «Ella non sa dunque rassegnarsi ancora a credere a quello che ho fatto? Senta, non ci credo neppur io!... Sono proprio io che scrivo da questa sala d'albergo, su questa carta intestata? Che cosa son venuto a far qui?... Giro intorno uno sguardo: non un viso conosciuto, non una persona con cui scambiare una parola. Fermo a questo tavolo, mi pare che tutte le cose oscillino in giro, che il suolo si muova sotto i miei piedi, che la mia testa vacilli; l'impressione precisa che si prova a bordo di una nave. Dopo lunghe e lunghe ore di viaggio, di immobilità ambulante, mi pare di essere ancora sospinto non so verso dove. Ho nella testa un caleidoscopio di paesi e di figure, i nomi di certe stazioni mi tornano stranamente alla memoria, come nel delirio: Oulx, Culoz, e tanto repentino e radicale è il mutamento della mia vita, che non posso credere che esso dati da qualche giorno soltanto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Documenti umani
di Federico De Roberto
Treves Milano
1888 pagine 229

   





Darsi Auriti Darsi Darsi Oulx Culoz