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      Qual è il ritorno religioso del secolo XIX? È il sentire che queste forme vuote appartengono all'epoca del Cristianesimo non ancora contaminato, nel suo stato di origine ideale, lungi dalla corruzione e dalla degradazione. È come se si dicesse: - Questo che voi odiate non è il Cristianesimo vero, è quale lo hanno fatto gli uomini, la storia, le passioni, gl'interessi. Se volete essere giusti, spogliate dalla profanazione storica l'ideale, e sarete indotti a sclamare: «Quest'ideale l'amo, l'adoro»; perché tutti ammettono la giustizia, la libertà, la democrazia cristiana - . E vedete come un secolo respinge gli eccessi dell'altro, come è rigettato il pensiero eccessivo del secolo XVIII, che pure scosse un poco il secolo XIX, il quale ripristina nella coscienza l'idea religiosa. In tal modo quell'ideale ritorna nella coscienza umana.
      Ma gl'Inni del Manzoni rappresentano veramente questo ideale di ritorno, con quei fenomeni co' quali esso si ripristina nella coscienza umana? Vediamolo.
      Prima però dobbiamo spiegare le parole. Quando l'ideale colpisce per la prima volta l'immaginazione, la fantasia, ed è creduto con semplicità, allora è ideale «immediato». Tale affacciossi il Cristianesimo primitivo agli apostoli, ai primi cristiani ne' quali l'idea cristiana è vivente. Vivono, mangiano in comune, mangiano in carità, come dicono essi medesimi, essi scelgono i loro capi, tutti si considerano eguali. Ora ciò chiamasi ideale immediato come la prima apparizione, affacciasi per la prima volta alle genti cristiane.


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La letteratura italiana nel secolo XIX
(Volume Primo) Alessandro Manzoni
di Francesco De Sanctis
pagine 420

   





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