Che cosa sia questo sistema, ve lo spiegherò ora.
Che cosa è dunque il sistema de' gruppi? Si tratta di fare colla parola quello che fa il pittore: rompere le distanze, sopprimere i tempi, togliere la successione negli avvenimenti, fonderli, aggrupparli, e di tanti avvenimenti diversi per tempi e per luoghi formarne un solo che produca impressione instantanea.
Per uscire dalle astrazioni, vi darò qualche esempio; e prima, le battaglie di Napoleone. Se il poeta rappresentasse successivamente le diverse battaglie, Marengo, Austerlitz, Waterloo, per quanto ciascuna sia interessante, sarebbe impossibile per voi avere quell'impressione che viene dal simultaneo e dall'insieme; avreste impressioni successive, lente, mediate. Che fa il poeta? Vi deve dare un quadro come il pittore, deve emulare costui? E in che modo? Trovando un'immagine che faccia da centro, intorno alla quale si aggirino avvenimenti, tempi e luoghi; togliendone ciò che è successivo in realtà e presentando un effetto d'insieme. Quando per esempio egli dice:
Di quel securo il fulmineTenea dietro al baleno;
Scoppiò...
vi presenta una grade immagine: appena ci è il baleno, cade il fulmine e scoppia. Intorno a questa immagine pittorica aggruppa tempi e luoghi diversi: colla stessa rapidità con cui al baleno succede il fulmine, vedete comparirvi innanzi il Manzanarre e il Reno, le Alpi e le Piramidi: si presentano infiniti spazii, che la vostra immaginazione riempirà subito degli avvenimenti che vi si riferiscono. Dopo l'immagine centrale pittorica, il poeta ripiglia subito avvenimenti, tempi e luoghi, compie l'effetto d'insieme, dicendo:
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Napoleone Marengo Austerlitz Waterloo Manzanarre Reno Alpi Piramidi
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