È un episodio, ma così strettamente connesso con l'azione principale, che Gertrude e il suo amante sono istrumento del rapimento di Lucia, e non già come l'Olindo e Sofronia del Tasso, un episodio staccato dalla concezione principale. Dunque non abbiamo qui per centro un grande avvenimento storico, né episodii storici.
Che cosa c'è? Con quali mezzi è ispirato il sentimento del positivo?
Vi sono degli avvenimenti impersonali e patetici. Sono grandi avvenimenti derivati da cause lontane, connessi per mezzo di personaggi importanti con la storia d'un secolo, ma di una influenza così generale, che vanno a toccare l'esistenza del più umile contadino. Quando questi avvenimenti me li fate centro di una storia, troverete le persone che li hanno prodotti: supponete la guerra franco-prussiana, e ci troverete Bismarck e Napoleone. Considerateli nelle influenze che hanno sulle più umili esistenze: viene il romanzo e vi presenta due fidanzati percossi dalla sventura di questa guerra, la quale ha importanza solo in quanto si collega con la sorte de' personaggi del romanzo. Perciò ho detto «impersonali» siffatti avvenimenti, e tali sono una grande carestia, un terremoto, la peste, e anche le guerre, le rivoluzioni: avvenimenti che oltrepassano il giro de' personaggi che ne son causa immediata, si diffondono su tutto il territorio di una nazione, modificano la vita anche del contadino.
Di questa specie sono quelli scelti da Manzoni: la peste, la guerra per la Successione, per cui i lanzichenecchi invasero il territorio ove dimoravano Renzo e Lucia, e così tutte le vicissitudini generali che hanno influenza su questo o quel periodo della storia.
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