Inoltre, la maggior parte di coloro che li leggevano, ignoravano i fatti, ed erano attirati dalla novitá.
Ma che č un contenuto storico? Noi napoletani dobbiamo arrossire confessando che siamo indietro, non solo alle altre nazioni civili, Inghilterra, Germania, Francia, ma alle altre parti d'Italia. Que' racconti, cavati da qualche storia o cronaca, sono l'infanzia dell'arte, il primo gradino nello sviluppo della storia. Ciň che annunzia un serio movimento storico č la ricerca; non arrestarsi a qualche cronaca, ma ricercare tutt'i documenti che riguardano un dato fatto, rovistando biblioteche ed archivii, visitando i luoghi ove il fatto accadde. Per queste fonti storiche noi siamo piú ricchi di altri popoli: gli stranieri che vogliono scrivere storie, fanno anzi tutto un viaggio in Italia, si seppelliscono per qualche tempo nelle nostre biblioteche. Cosí il Gregorovius, giovane ancora se ne venne a Roma e, dopo lunghi studii, dette alla luce un capolavoro, la Storia di Roma nel Medio evo. Renan, l'autore della Vita di Cristo, č venuto in Italia per studiare, prima di mettersi ad un lavoro che sta maturando.
Quando si č accertata la veritá storica dei fatti, č finito il lavoro dello storico? No, quello č appena il principio, vien dopo il lavoro dello spirito, ed anche questo ha una scala. Dapprima č l'illustrazione, cioč, dopo aver raccolto materiali, penetrare nelle parti dubbiose, togliere le incertezze. Abbiamo avuto grandi illustrazioni nel secolo decimosesto, nel decimosettimo, ed anche nel decimottavo: basta citare il sommo Muratori.
| |
Inghilterra Germania Francia Italia Italia Gregorovius Roma Storia Roma Medio Vita Cristo Italia Muratori
|