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      Ho voluto però farvi notare questi titoli gloriosi dell'uomo di cui si lamenta la perdita, perché sono i piú notevoli e perché servirono principalmente come pretesti di accuse contro di lui, ai suoi avversarii. E possa il senno degli Italiani non far rimpiangere troppo dolorosamente codesta perdita.
     
      [Roma, 8, 9 e 10 giugno 1873.]
     
     
     
      LA SCUOLA DEMOCRATICA
     
     
     
      I
     
      LA SCUOLA LIBERALE DEL SECOLO DECIMONONO
     
      Prima lezione del prof. Francesco De Sanctis.
     
      Abbiamo speso due anni a fare la storia letteraria d'una scuola che abbiamo detta manzoniana, dall'uomo piú eminente che la rappresenta; studiando prima il Manzoni e poi non i suoi discepoli e seguaci, ma tutti quelli che si trovarono nello stesso cerchio d'idee e di sentimenti.
      Dovremmo passare ora ad un'altra scuola chiamata democratica. Queste due col loro attrito costituiscono la storia del cervello umano nel secolo XIX e le troviamo, armate l'una contro l'altra, nella letteratura, nella metafisica, nella scienza, ed anche nel fragore delle battaglie e delle rivoluzioni.
      Ma, prima di passare all'esame del contenuto della seconda scuola, vogliamo indicare le idee e i sentimenti dell'altra che giá abbiamo esaminata ne' suoi particolari, come per ridestare queste cose nella memoria dei vecchi amici, e per presentarne a' nuovi un rapido riassunto.
      Tutti sapete ch'essa uscí da una reazione contro il secolo XVIII. Abbattuto Napoleone, ultimo rappresentante della rivoluzione, gli alleati fecero molte promesse e non le mantennero. Col 1815 cominciò un nuovo periodo.


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La letteratura italiana nel secolo XIX
(Volume Secondo) La scuola liberale e la scuola democratica
di Francesco De Sanctis
pagine 590

   





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