Finiti i bollori della reazione, si passň in una regione piú serena: quelle idee, quello che giá era stato determinato da' fatti, diventň dottrina, sistema, fu la base della scuola liberale.
Ma come, direte, scuola liberale in opposizione al sec. XVIII? Quel secolo non fu liberale? Anzi, esso ebbe per bandiera la libertá, e le opere di tutti i grandi scrittori francesi, tedeschi, italiani, furono un inno alla libertá; e quando dalle idee si passň ai fatti, ci fu la rivoluzione e le guerre e le battaglie per raggiungere la libertá. In qual modo, dunque, nel secolo XIX sorse una scuola liberale come reazione al secolo precedente,-č una prima questione che bisogna esaminare, per avere idee nette, le quali ci guidino quando scenderemo alla letteratura ed all'arte.
Il secolo XVIII aveva una nozione della libertá differente da quella che s'č svolta nel nostro. La libertá non solo era, come oggi, metodo e strumento, ma anche fine: e si aveva una formula famosa, la quale poi si mise in fronte a tutti i governi repubblicani: - LIBERTÁ, EGUAGLIANZA, FRATELLANZA. Queste si credono cose differenti; ma la formula non si puň scindere e ciascuna parola di essa contiene le altre.
La libertá del secolo XVIII era l'affrancamento delle classi medie ed inferiori dalla preponderanza, dalla supremazia tirannica dei principi e delle alte classi, nobiltá e clero. A questo concetto concreto si aggiungeva la libertá come mezzo. Per costituire una nuova societá sulla base di quella formula, come fare? Qual'era il modo?
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