Era la notte oscura.
È l'alba; - sta mezzo dormendo e mezzo sveglio, e gli si affacciano i sentimenti, i discorsi della giornata tradotti in fantasmi.
Questa è la base psicologica delle Fantasie. E quali sono i sentimenti, i pensieri della giornata che prendono forma plastica quando, come dice Dante,
La mente in sue visïon quasi è divina?
quando la mente indovina ciò che deve accadere? Da una parte è il dolore che punge l'esule, poiché il tempo passa ma non passa l'esilio, e, finché l'esilio dura, gli rimane accanto la patria. Potete, direi, decomporvi, trasformarvi nell'immaginazione, dare al vostro pensiero altro indirizzo, ma rimane sempre in voi, come tarlo, una memoria - la patria. Dopo tante speranze e tanto entusiasmo, non parte piú voce alcuna dall'Italia, e in quella Milano cosí bella, cosí animata, con tanta espansione di vita nelle cospirazioni e ne' tumulti, tutto è silenzio. Che cosa era infatti l'Italia a quel tempo? Lasciamo stare alcuni individui che ancora potevano occuparsene: ma era l'Italia ricaduta nello stato normale dopo un moto vivace, l'Italia delle ballerine, della musica, delle danze, del vino, come Berchet la dipinge in una delle sue piú belle poesie, quando fa parlare un ebbro. Egli aveva il sentimento di ciò che fu detto la corruttela italiana, sentiva che la sua nazione era incapace a far niente da sé.
Quando non c'è una forza nuova che dia nuovo indirizzo alla vita, si torna sempre alla gioventú. Cosí qui ricomparisce il giovane, il romantico, l'amico del Medio evo, il romantico che del Medio evo si serviva come Cola di Rienzo si serví delle glorie di Roma antica.
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