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      Sono pure a temere pei fanciulli le indigestioni provocate da zuccherini, confetti, pasticci, dolci ed altro, perchè queste chicche sono molto pesanti e indigesti, e bisogna procurare di non guastare lo stomaco sì da bambini. Quando dopo qualche malattia il fanciullo non si corregga, bene è d'uopo che i genitori gli facciano una continua vigilanza, perchè la malattia si rinnoverebbe con somma facilità.
      Non si predicherà mai abbastanza ai bimbi i tristi effetti dell'ingordigia, massime poi alle giovinette, perchè le chicche tolgono loro la giovanile avvenenza e la seducente freschezza.
      Pubertà. - La pubertà è l'età nella quale una grande rivoluzione s'opera nel corso della nostra vita, l'età nella quale il fanciullo diventa uomo; la ragazza, donna. Questa è l'età nella quale ci si schiude davanti un orizzonte dorato; nella quale tutto ci sembra color di rosa. È l'epoca dei sogni più lusinghieri, degli affetti più vivi; è l'epoca nella quale la fervida immaginazione ci trasporta, in cui si fanno mille castelli in aria; castelli che pur troppo si sfasciano al primo vento glaciale del nord. Eppure si è felici, o per lo meno molti lo sono, perchè adulti si rimpiange questa fase della vita nella quale cominciano a far capolino i prodromi di potenti fenomeni organici che la pubertà non indugia a svolgere. È l'amore, il quale, a partire da quest'epoca, domina tirannicamente il nostro essere. E ciò ha voluto natura per mantenere il suo fine: la propagazione della specie.
      Innumerevoli sono i piaceri di questa età perchè è appunto nella pubertà che lo spirito nostro è avido di novità, di svaghi, di divertimenti, di forti impressioni.


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Igiene dei piaceri secondo le età i temperamenti e le stagioni
di Auguste Debay
G. Gnocchi Editore Milano
1886 pagine 97