Abbiate dunque sempre cura di questo apparato sì necessario alla vita; rifiutate qualunque cibo o bevanda che gli possa nuocere e che lo rendono incapace di funzionare nella tarda età.
Abbiate dunque sempre in mente questi precetti, perchè chi ve li dice è uno che per molto tempo ha violentemente sofferto di stomaco e vi scongiura pel male nel quale potreste incorrere di osservare attentamente queste norme elementari.
CAPITOLO III.
Dell'amor fisico
PARTE PRIMA.
Primi palpiti d'amore.
È nella giovinezza che noi cominciamo a pensare ed a sognare: è in questa età che le nostre forze fisiche e le facoltà intellettuali e morali si sviluppano e s'ingrandiscono; è in questa età che il nostro cuore si apre ad una vita novella, che esso si accende e batte per una nuova passione che in un istante può incendiare tutto l'umano edificio. È l'amore che si mostra sotto un aspetto giocondo alla nostra fervida immaginazione, è l'amore che incomincia ad impossessarsi dei nostri giovani cuori per forse poi straziarli e farsene giuoco. Quasi tutti o ben pochi vanno esenti da questa passione; e gli antichi avevano ragione di raffigurare l'amore sotto le sembianze d'un vispo fanciulletto alato, cogli occhi bendati tenendo in una mano una fiaccola, nell'altra un arco sempre teso e sulle spalle una farètra piena di acutissimi dardi. Nulla può contro esso; anche gli Dei stessi dell'Olimpo, persino il sommo Giove furono trafitti dalle freccie dorate d'Amore.
Tutti adorano l'amore e specialmente i giovani, per esso tutto sacrificano, per esso cercano la riputazione, la fama, la gloria!
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Olimpo Giove Amore
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